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Il diabete e la pelle

Chi è affetto da diabete può andare incontro con maggiore frequenza di altre persone a problemi dermatologici, soprattutto quando la malattia è di vecchia data o non è gestita nel modo giusto.
Le ragioni sono diverse. La cute umana assolve a diverse funzioni: è un importante barriera meccanica e chimica (che ci permette di non essere aggrediti da fattori esterni), ma è anche organo che esercita funzioni metaboliche, ormonali, termoregolatorie (vasodilatazione/vasocostrizione e sudorazione) e soprattutto immunologiche.
La cute è l’organo più voluminoso del nostro corpo e, quindi, estremamente sensibile ai disturbi metabolici tipici della malattia diabetica come iperglicemia (aumento del glucosio) e l’iperlipidemia (aumento dei trigliceridi). Pertanto, le alterazioni dei piccoli vasi (in gioco nella retinopatia, nefropatia e neuropatia diabetica) generano sofferenza cutanea.
Il diabete danneggia direttamente il sistema cardiovascolare, neurologicio e immunitario che interagiscono e si connettono alle funzioni cutanee.

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Il paziente diabetico pratica durante l’intero arco della vita svariate e impegnative terapie farmacologiche che possono determinare o accentuare problemi cutanei.
I segni cutanei possono essere campanelli di allarme di uno stato prediabetico, dei disturbi metabolici causati da un diabete non diagnosticato e non curato negli anni, oppure essere presenti anche quando la malattia è correttamente gestita.
Fortunatamente, è possibile prevenire e tenere sotto controllo buona parte delle alterazioni cutanee da diabete purché identificate e trattate tempestivamente.

Quali sono i disturbi dermatologici più comuni in chi ha il diabete?

  • Secchezza cutanea: xerosi (pelle secca e pallida);
  • Infezioni, a causa della di una risposta immunitaria meno efficace;
  • Ulcere e piede diabetico.

Molte delle problematiche dermatologiche possono essere prevenute e controllate attenendosi costantemente alle indicazioni del diabetologo e del proprio medico di base sia in termini di terapia che comportamentali (dieta, attività fisica) e praticando controlli periodici.
Una cute correttamente idratata può impedire microfissurazioni, abrasioni, sensazione di prurito (e relativo grattamento).
A tal proposito, l’utilità preventiva dell’uso regolare nei diabetici di creme idratanti arricchite di sostanze in grado di conferire morbidezza alla cute e di combattere la formazione di callosità.
Le ceramidi, in particolare, sono componenti fisiologicamente fondamentali ai fini della formazione e del mantenimento della barriera cutanea, che aumentano la resistenza della pelle all’azione di agenti esterni e possono favorire il ripristino dell’integrità degli strati più superficiali della cute che, nel diabetico, è profondamente perturbata.
Ti consigliamo di seguire poche e semplici accortezze nella cura e detersione della pelle per aiutare a prevenire le complicanze cutanee del diabete:

  • Utilizza un detergente viso e corpo delicato, idratante, non schiumogeno;
  • Idrata la pelle del corpo con una crema idratante arricchita in ceramidi;
  • Evita l’esposizione diretta al sole e usa tutto l’anno una crema viso idratante con SPF
  • Presta particolare attenzione all’igiene e idratazione dei piedi per prevenire callosità, utilizzando prodotti arricchiti con urea e acido salicilico.

Rivolgiti al tuo farmacista per avere il giusto consiglio.