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Melone: il frutto che profuma d’estate

Il Melone (Cucumis melo) è una pianta erbacea di origine orientale, che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. A questa famiglia appartengono anche anguria, cetriolo e zucca: il loro frutto viene chiamato peponide. I meloni sono frutti estivi dolci e profumati, adatti al consumo fresco, come antipasto e anche per dolci e gelati.
Se non sono profumati, non sono maturi. Si possono anche cuocere per ottenere confetture e composte. In Italia si coltivano diverse varietà di melone e i frutti hanno la polpa, che può essere bianca, rosata, verdina o giallo-arancio. La buccia può essere liscia o retata, marroncina, gialla o verdastra. Il più comune è il melone di Cantalupo, di media grandezza, dalla buccia ruvida e dalla polpa soda e profumata di colore giallo-arancio. 
Il melone è ricchissimo di acqua, zuccheri, vitamine A, B e C, Sali minerali, calcio, ferro, potassio e fosforo. Contiene, inoltre, beta- carotene, pigmento organico con proprietà antiossidanti, protettivo della vista e della pelle, alleato del sistema immunitario e dell’apparato cardiocircolatorio.

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Il melone è molto utile per avere una bella abbronzatura.
Il beta-carotene stimola la produzione di melanina, pigmento che conferisce un bel colore dorato alla nostra pelle. Due o tre fette di melone sono in grado di fornirci il completo fabbisogno giornaliero di vitamina C e A necessarie al nostro organismo. Questo dolce frutto, in cui il colesterolo è assente, fornisce solo 30 calorie circa per ogni 100 g di polpa. Il melone è, quindi, ipocalorico, adatto anche per le diete dimagranti. Insieme alle angurie, i meloni sono dei tipici frutti estivi dissetanti, se consumati freschi, a fette, o in macedonia. Il melone e l’anguria hanno proprietà diuretiche e idratanti. 
Sono frutti adatti dopo l’attività sportiva, come integratori naturali.
Il melone è adatto anche in gravidanza, grazie al contenuto in acido folico, vitamina del gruppo B necessaria al bambino e anche agli adulti per produrre i globuli rossi e prevenire l’anemia.
Il melone può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, ma è meglio metterlo in un contenitore o in un sacchetto di carta poiché il suo profumo potrebbe essere assorbito dai vari cibi presenti.
Oltre alla gustosa polpa sono commestibili anche i semi: esattamente come i semi di zucca possono essere tostati e mangiati come snack.

Il melone, tagliato a fette sottili e ridotto in poltiglia, è adatto anche per preparare una maschera di bellezza idratante. Se si vuole renderla nutriente, aggiungere alla poltiglia di melone un cucchiaio di yogurt bianco naturale e un cucchiaio di miele. Mescolare bene in una ciotola e poi stendere il composto sul viso pulito. Lasciarla assorbire per quindici minuti e poi risciacquarsi con acqua tiepida. La pelle sarà fresca e morbida.

Un classico piatto estivo gustoso e saporito si prepara con alcune fette di melone accompagnate da prosciutto crudo. Un’ottima confettura si prepara con melone e aggiunta di zenzero, che fornisce una nota di piccantezza e di carattere. Il melone, tagliato a cubetti, è adatto anche per preparare un particolare risotto cremoso e morbido, mantecato al termine della cottura con formaggio grattugiato.